La donna al tempo del Poeta

E’ di casa Recanati la novità dell’8 marzo di quest’anno, che coniuga la cultura alla celebrazione politico-sociale dell’anniversario delle rivendicazioni di parità del mondo femminile.

“La donna al tempo del Poeta, figure femminili nel mondo di Giacomo Leopardi” , in programma per l’11 marzo a casa Recanati, nella Marche. Quin nacque e vide i suoi primi studi il Poeta.
“L’obiettivo è raccontare la condizione della donna nell’Italia dei primi dell’800, utilizzando le memorie storiche legate all’universo femminile nell’esperienza personale di Giacomo Leopardi” è la descrizione di Ansa cultura. Parleranno la madre, Adelaide Antici, che ebbe il figlioletto Giacomo esattamente 9 mesi dopo il matrimonio con il conte Monaldo Leopardi.
Altra figura importante per la giovinezza di Giacomo fu la nonna, Virginia Mosca. Madre del conte Monaldo, sul frontespizio di un suo libro si registra la prima grafia di Leopardi bambino.
Come non menzionare poi la segretaria, copista e confidente personale del Poeta, la sorella Paolina Leopardi.
“ Cooperò alla redazione dei periodici “La voce della ragione” e “La voce della verità” diventando di fatto la prima giornalista italiana “ recita la descrizione dell’evento su Ansa notizie, alla sezione culturale.
Paolina fu effettivamente una figura di spicco nella giovinezza del Leopardi, non solo per l’affiancamento agli studi. Va ricordato infatti che i due bambini videro un percorso per la maggior parte comune. Questo la vide spesso deuteragonista rispetto al contino, con l’ovvia discriminante di essere una donna e quindi di poter ambire solo a posizioni culturalmente inferiori rispetto al fratello.
Infine, Teresa Fattorini, la “Silvia” dei carmi conosciuti e studiati da generazioni di giovani italiani.
Quella popolana immortalata dalla malattia in giovane età, donna quasi stilnovista. Adorata dal poeta in una fase nella quale l’angelicazione sembrava prevalere sul libertinaggio, Teresa corrisponde alla Beatrice dantesca nel ruolo di musa immemore e immanente delle attenzioni di uno dei Sommi della nostra storia letteraria.