Sono otto minuti di standing ovation per il “Joker” di Todd Philips, regista non certo d’essai ma che potrebbe avere da questo pronostico veneziano la strada spianata per gli Oscar.
Un clown disperato e parificatore
Come era successo per Gravity, “Roma”, “La forma dell’acqua”, “La la land”, d’altronde. Inutile e insensato paventare una deriva “pop”, il film è assolutamente sui generis rispetto alla produzione della Marvel, come anche della filmografia precedente di Philips. Joachim Phoenix nel ruolo rischia sicuramente il premio come miglior attore in concorso. Il riscatto malato, motore di tante ri-umanizzazioni dei supercattivi, porta Arthur Fleck, aspirante stand-up comedian, a una vita da killer e parificatore sociale. Ricordo il joker dei fumetti, che leggevo come personaggio inquietante perché imprevedibile, ma anche vanitoso e per certi versi divertente. Diversi riadattamenti del personaggio sono seguiti, ammetto di non averne visti altri al cinema se non qualche clip del tanto chiacchierato Heath Ledger ne Il cavaliere Oscuro.
In concorso la prima regista donna saudita
Sembra invece non aver destato particolari attenzioni “La candidata ideale” di Haifaa al-Mansour, prima regista donna dell’Arabia Saudita. Conquista epocale e culturale, a livello simbolico, il film ha apparentemente una trama piuttosto semplice. La giovane dottoressa, Maryam (Mila Al Zahrani) accetta per riscatto personale una candidatura alle elezioni municipali. Lo vedrò appena uscirà sul grande schermo.
La verità, Hirokazu entra in ambienti occidentali
Kore-eda Hirokazu firma un dramma famigliare, basato sul complicato rapporto genitori figli tra Juliette Binoche e Catherine Deneuve. Mi aspetto un gioco psicologico, che il grande regista giapponese sa dipanare così magistralmente, come ha fatto in “Un affare di famiglia” nel 2018, o con “Little Sister”. La novità sarà vedere l’allusione emotiva che domina nel suo stile scontrarsi con un testo così solido, e con attrici abituate a interiorizzare, piuttosto che a alludere, i sommovimenti dell’anima.