La teoria di Lavoisier

Il popolo ha freddo? Dategli le teorie sul calore!

In questa veste da moderna Marie Antoinette, mi accingo a continuare il discorsetto sul flogisto parlando del suo contrappunto: la teoria di Lavoisier, alleata principale della chimica moderna.

La teoria di Antoine-Laurent de Lavoisier segnò una svolta fondamentale, che ha valso al suo promulgatore il titolo di “padre della chimica moderna”. 

Il concetto principale è la conservazione della massa e il ruolo dell’ossigeno nelle reazioni di combustione.

Uno dei testi chiave di Lavoisier è il suo trattato “Traité Élémentaire de Chimie” (Trattato Elementare di Chimica), pubblicato nel 1789. Qui Lavoisier introdusse il concetto di elementi chimici come sostanze fondamentali che non possono essere scomposte ulteriormente tramite reazioni chimiche. Egli compilò anche una lista di elementi, molti dei quali sono ancora riconosciuti oggi.

Possiamo dire che la combustione sia stata la chiave di volta per la teoria di Lavoisier.

Venne infatti dimostrato che essa era un processo di ossidazione, che prevedeva la combinazione di una sostanza con l’ossigeno. 

Durante la combustione la massa non cambia

La massa della sostanza che si combina con l’ossigeno (come il carbone) e l’ossigeno stesso uguagliano la massa dei prodotti della combustione (come l’anidride carbonica e l’acqua). Questo fu una dimostrazione diretta del principio di conservazione della massa, formulato dallo stesso Lavoisier.

Il linguaggio chimico

Lavoisier fu anche un pioniere nell’uso di un linguaggio chimico sistematico e nella formulazione delle reazioni come la conosciamo oggi. 

Prima di lui, la chimica era intrisa di termini e teorie alchemiche, ma Lavoisier lavorò per dare alla chimica un linguaggio e una metodologia più chiari e scientifici.

Testi consigliati

Momento didattico. Per approfondire la teoria di Lavoisier, oltre al suo “Traité Élémentaire de Chimie”, ci sono diverse opere storiche e moderne che discutono il suo impatto sulla chimica. Tra queste:

  • “Lavoisier and the Chemistry of Life” di Frederic Lawrence Holmes, che esplora i contributi di Lavoisier alla biochimica.
  • “The Chemical Revolution: Essays in Reinterpretation” curato da Arthur Donovan, che offre una prospettiva storica sulla rivoluzione chimica avviata da Lavoisier.
  • “Antoine Lavoisier: Science, Administration and Revolution” di Patrice Bret, che cala la vita di Lavoisier nel più ampio contesto della rivoluzione francese.

Che dire. Auguro un buono e caloroso divertimento nella lettura!